Il climatologo russo W. Köppen, agli inizi del secolo scorso,
              partendo dalla distribuzione geografica delle principali formazioni
              vegetali, risalì ad una delle classificazioni climatiche di
              maggiore successo, che, gradualmente, perfezionò, con ulteriori
              e più estese rilevazioni dei parametri fisici.
          
            
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              | Estratta da: "L’inquadramento dei climi italiani
                nella classificazione del Köppen, secondo M. Pinna (dalla
                Pubbl. n. 21 del Servizio Idrografico – Roma 1969)" | 
            
          
          Le nostre cittadine
          Per saperne di più sui climi
            delle Marche, sono state preparate delle schede relative ad alcuni
            circondari, riportanti i valori statistici dei principali elementi
            meteorologici (temperatura, eliofania, umidità e precipitazioni),
            ricavati dagli archivi storici disponibili presso l’Osservatorio: